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Minori non accompagnati, via al corso per i tutori

Il percorso formativo prepara figure volontarie tassello fondamentale nell'ambito del sistema dell'accoglienza dei ragazzi stranieri soli

Sono 50 gli aspiranti tutori volontari di minori stranieri non accompagnati che da domani inizieranno il corso di formazione: la Toscana avvia così il percorso formativo delle figure destinate a divenire tassello fondamentale nell'ambito del sistema dell'accoglienza dei ragazzi stranieri soli, 892 in Toscana secondo il dato aggiornato lo scorso Maggio, l’86,2% maschi e con cittadinanza soprattutto egiziana, ucraina, tunisina e albanese.

Il percorso formativo è organizzato dalla Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Toscana Camilla Bianchi, e si articola in 5 pomeriggi declinati in un’ottica multidisciplinare nei moduli formativi fenomenologico, giuridico e psicosociale.

"Il tutore volontario - spiega una nota - costituisce una nuova forma di tutela legale e rappresenta una figura significativa nell’ambito del sistema di accoglienza, nonché nel processo di integrazione del minore straniero non accompagnato".

I futuri tutori toscani sono stati selezionati con un bando fra privati cittadini che si sono candidati a titolo volontario: “La maggior parte dei minorenni non accompagnati arriva qui senza conoscere lingua né diritti da esercitare e doveri da rispettare. Sono esposti a rischi altissimi, hanno bisogno di protezione e di assistenza”, afferma Bianchi. 

“Il corso rappresenta uno strumento utile – prosegue la garante – per fortificare quell’esercizio di responsabilità da parte degli adulti teso a garantire alle persone di minore età il loro superiore interesse. L’accoglienza diffusa passa anche dalle opportunità che istituzioni e cittadini sanno offrire”.