Cronaca

Suore derubate delle offerte alla cena benefica

Dopo l'allegra serata l'amara sorpresa, con la cassetta degli oboli svuotata di 3.500 euro. Dovevano servire a ristrutturare una struttura

La cena benefica

L'allegra serata con la cena benefica organizzata dalle suore per raccogliere fondi per ristrutturare una struttura, e alla fine l'amara sorpresa: tutte le offerte erano state rubate, svuotata la cassetta degli oboli, e ladri in fuga chissà dove coi 3.500 euro messi insieme fra i circa 200 che avevano preso parte all'iniziativa.

E' successo ieri sera, e a subire il furto sono state le suore della Casa famiglia Santa Gemma a Segromigno in Piano, nel territorio comunale di Capannori. 

"I proventi sarebbero dovuti servire a iniziare la ristrutturazione della Casa Nativa della Santa lucchese a Camigliano, struttura particolarmente cara alle sorelle che ha ospitato la nascita di Santa Gemma Galgani e, diversi anni dopo, la morte della Fondatrice Madre Gemma Eufemia Giannini", spiega la nota di una delle volontarie della Casa famiglia.

"Quella di venerdì è stata una serata trascorsa in allegria, convivialità nel clima di accoglienza di cui le suore sono maestre, ma al termine della serata si sono accorte che la cassetta che conteneva le offerte dei partecipanti era stata sottratta dai locali della casa", racconta.

"La Superiora Generale suor Elisabetta Giussani e la responsabile della Casa Famiglia che accoglie bambini 0-3 anni, suor Marina Ghilardi si sono dette attonite, amareggiate e dispiaciute per l’accaduto".

“Erano settimane che i nostri volontari si impegnavano duramente per la buona riuscita della serata. Molti amici e affezionati sono arrivati anche da fuori provincia per sostenere la nostra opera e ci sentiamo sgomente al pensiero che qualcuno, mentre con gioia trascorrevamo la cena, sia entrato in casa e abbia portato via i proventi che sarebbero serviti ad iniziare la ristrutturazione della Casa Nativa di Santa Gemma". 

Le suore hanno sporto denuncia. Sì ma: "Sappiamo che sono davvero nulle le speranze di ritrovare la somma rubata che corrispondeva a circa 3.500 euro. Confidiamo nella Provvidenza!”, ha dichiarato Madre Elisabetta.