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Allarme terremoto? No, era un bang supersonico

Il boato provocato da due caccia militari mentre intercettavano un aereo sospetto ha gettato nel panico molti abitanti del Valdarno e del Mugello

Il bang si è generato alle 15.40 quando i due caccia, che volavano già a 13.000 metri di altezza, sono stati autorizzati alla corsa supersonica. Anche le particolari condizioni climatiche della giornata potrebbero aver influito.

La popolazione, già in allerta da settimane per gli sciami sismici che stanno interessando la Toscana e altre regioni del centro Italia, ha pensato invece che si trattasse di una scossa di terremoto. In una scuola di Scarperia e gli insegnanti hanno  iniziato l'evacuazione dell'edificio ma poi, dopo alcuni minuti, si sono resi conto che non c'erano eventi sismici in corso.

Una pioggia di chiamate ha investito i vigili del fuoco e i carabinieri. "Hanno tremato i vetri di tutta la casa- hanno raccontato alcuni cittadini ai mezzi di informazione - abbiamo sentito come un'esplosione e poi tutto ha iniziato a tremare".

Il velivolo intercettato dai due caccia, un Learjet Embraer, proveniva dalla Turchia ed era diretto in Svizzera.  L'allarme è scattato quando è entrato nello spazio aereo italiano: il pilota, per un  guasto tecnico, non e' riuscito a mettersi in contatto con le torri di controllo del traffico aereo nazionale. Una volta risolto il black out e ripristinato il collegamento,  l'allerta è cessato e i due caccia, decollati da Grosseto, sono rientrati  alla base.