Si tratta di un concorso lirico internazionale che si tiene al teatro Scuderie Granducali, una struttura che fa parte di Palazzo Mediceo, definito dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
“Il punto di forza dell’evento – ha spiegato il direttore artistico del concorso Stefano Mecenate – è la capacità di accogliere cantanti che vengono letteralmente da ogni parte del mondo. Sono una ventina le nazioni rappresentate, tra le quali Israele, Turchia, Grecia, Germania, Italia, Corea del Sud, Cina, America”. “La giuria – ha aggiunto Mecenate – è composta da tecnici, direttori d’orchestra, esperti nel settore musicale”
“La Toscana è terra di opera lirica – ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani – la Toscana di Puccini, del Maggio musicale, una regione che da sempre ha valorizzato nell’espressione lirica la cultura, non solo musicale. Questo concorso da sette edizioni esprime l’immagine di una Toscana particolarmente attenta all’opera lirica”.
Il concorso di quest'anno è dedicato al maestro Alfredo Catalani e al grande baritono Gino Bechi e ha ricevuto anche il patrocinio di Expo. "La musica è cibo per l'anima - ha detto mecenate -. Per questo ci hanno concesso il patrocinio".
I premi per i primi tre classificati sono: una borsa di studio di 4 mila euro per il primo classificato, una borsa di studio di mille e 500 euro per il secondo e di 500 euro per il terzo.