Cronaca

Tormenta il figlio dopo la morte della madre

Il ragazzo era stato dato in affido dopo la scomparsa della donna, il padre, un napoletano di 55 anni, ha continuato a minacciare il giovane per soldi

La polizia lo ha arrestato.  La madre del ragazzo era stata uccisa dal nuovo compagno a Lucca, il 5 ottobre del 2009. Il giovane era stato dato in affidamento ad una famiglia lucchese, ma il padre naturale, però, gli ha reso l'esistenza un inferno, continuando a tormentarlo e a minacciarlo per avere denaro e ricariche sulla sua carta ricaricabile. 

L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Piero Capizzoto e condotta dalla squadra mobile di Lucca, è partita dopo la segnalazione della famiglia affidataria del minore. In questura il padre affidatario si era però rifiutato di formalizzare una denuncia, per paura delle ritorsioni del padre naturale. 

La polizia, comunque, aveva avviato le indagini d'ufficio, visto che il figlio minorenne dell'uomo si era presentato dalla polizia con un vistoso ematoma al volto

Mentre il padre affidatario confidava le violenze subito dal ragazzo, il padre naturale lo ha chiamato non sapendo che si trovava davanti ai poliziotti. E continuava a chiedere denaro, minacciando di far passare guai ai suoi genitori affidatari se non avesse versato 25 euro sulla sua Poste Pay.
Uno dei tanti episodi che i poliziotti sono riusciti ad accertare. Secondo l'accusa, le vessazioni andavano ormai avanti da tempo e coinvolgevano anche la famiglia affidataria.