Cronaca

Tentato omicidio Ponte San Pietro, preso complice

I carabinieri di Lucca lo hanno trovato a Navacchio. Un arresto era stato fatto la notte stessa dell'aggressione, lo scorso giugno

Lo hanno rintracciato a Navacchio, mentre andava a comprare le sigarette. Secondo i carabinieri di Lucca, sarebbe A. L., 41 anni, uno dei due responsabili dell'aggressione dello scorso giugno alla "cascina rossa", a Ponte San Pietro, tanto feroce che il responsabile dovrà rispondere di tentato omicidio.

Quella sera, il camionista 44enne di Lucca, infatti, era stato trovato privo di sensi accanto alla sua auto. Arrestato la notte stessa un uomo, i carabinieri erano ancora a caccia del complice. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la vittima e il primo arrestato erano amici. Ma in comune aveva di più: la vittima intratteneva una relazione con la convivente dell'aggressore e lo aveva riferito all'amico per convincerlo a lasciare la compagna. 

Per questo l'aggressore aveva chiesto all'amico un appuntamento nei pressi della piscina, al quale, però, non si era presentato da solo, ma con il 41enne fermato oggi e già noto per precedenti specifici. 

Per il 41enne, l'accusa è di concorso in tentato omicidio, ma con l'aggravante delle reiterazione.