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Tariffa puntuale, "Ascit valuti ogni singolo caso"

Le richieste della maggioranza. Le opposizioni volevano le dimissioni dei vertici Ascit e dell'assessore all'Ambiente

Ascit e le sue tariffe. Per trattare del conguaglio della tariffa puntuale 2013, ieri sera si è riunito in seduta straordinaria il consiglio comunale di Capannori. 

La maggioranza composta da Pd, Capannori2020, Scelta Popolare e Moderati ha invitato la società a valutare con attenzione la situazione di quelle aziende che hanno avuto un incremento particolarmente oneroso a conguaglio. E ha chiesto i dati dei conferimenti per l’anno 2014 in modo da poter valutare ulteriori proposte e a emettere la fattura di conguaglio 2014 in tempi tali da non creare sovrapposizioni e con pagamento differito con possibilità di valutare anche una rateizzazione in più scadenze. 

Infine, il centrosinistra ha chiesto ad Ascit di rinnovare la comunicazione istituzionale e predisporre, in tempi rapidi, un servizio che possa consentire al cittadino e all’impresa di verificare online le fatturazioni, i pagamenti e il quadro dei propri conferimenti.

Le aziende che hanno visto arrivare un conguaglio della tariffa puntuale con importo superiore a 5mila euro sono 45. 

Le opposizioni in consiglio, espressa da Antony Masini (Forza Italia), Paolo Rontani (Udc), Giada Martinelli (Insieme si può) e Simone Lunardi (M5S), hanno chiesto le dimissioni dei vertici aziendali Ascit (Gatti e Bizzarri) e dell’assessore all’ambiente Matteo Francesconi.

Richiesta respinta.