“Sono certa che l’attivazione del progetto, nel quale sono felice che troveranno posto importanti attività territoriali, permetterà - grazie anche all’integrazione con la continuità assistenziale - miglioramenti rilevanti per l’utenza - ha evidenziato il Ministro- Si tratta certamente di innovazioni importanti, che vanno nella direzione di una sanità sempre più vicina al cittadino.E’ con piena condivisione, quindi, che mi complimento per la realizzazione della nuova Casa della Salute”.
La nuova organizzazione territoriale, che vede un’integrazione tra i medici di medicina generale e i medici della continuità assistenziale, permetterà di accrescere e rafforzare la presa in carico dei pazienti, soprattutto quelli affetti da malattie croniche (ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, diabete mellito, broncopneumopatie, etc), anche grazie alla stretta collaborazione con gli specialisti.
Fondamentale anche l’integrazione con il servizio infermieristico delle cure primarie e le sinergie che potranno crescere tra sanitario e sociale.
La Casa della Salute vuole quindi essere un luogo accogliente e un punto di riferimento facilmente fruibile per i cittadini. Per la presa in carico dei pazienti e per il lavoro multidisciplinare tra i professionisti, è questa inoltre la struttura ideale e complementare alla nuova organizzazione ospedaliera.