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La sanità incrocia le braccia, possibili disagi

E' in programma uno sciopero di 24 ore indirizzato a tutti i dipendenti della Asl, comparto e dirigenza. Ecco quali saranno i servizi garantiti

La sanità si prepara a una giornata di sciopero. E' quella del prossimo venerdì 22 Aprile, e lo sciopero è indetto dal sindacato Al Cobas, indirizzato a tutti i dipendenti dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest del comparto e della dirigenza.

Lo rende noto la stessa Asl, che avvisa l'utenza per i possibili disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori e così via) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione e via dicendo) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.

Come previsto dalla normativa vigente, tuttavia, saranno garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. 

I servizi minimi essenziali comprendono ad esempio il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base.

Ancora, sono in fascia di garanzia tra l'altro i servizi di assistenza domiciliare, l'attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, e così via), la vigilanza veterinaria, l'attività di protezione civile, le attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.