Sono titolari o gestori d'impresa, ma il fisco ne ignorava l'esistenza. Ora non più, dopo che l'attività investigativa della guardia di finanza di Lucca li ha scoperti finendo per denunciare 15 persone responsabili di reati fiscali e 10 evasori totali, individuando un totale di 165.355.218 euro di base imponibile non sottoposta a tassazione e 113.507.556 euro di IVA non versata.
Le persone denunciate, spiega una nota del comando provinciale lucchese delle Fiamme Gialle, pur avendo svolto attività produttive di reddito risultavano completamente sconosciute al fisco. Fra questi figurano un venditore ambulante, i gestori di un albergo e di uno stabilimento balneare, alcuni commercianti (di carburanti, computer, elettrodomestici e rottami metallici), un muratore e una pittrice.
Oltre alle denunce, sono scattati i sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 223.800 euro. Non sarà plausibilmente tutto, perché sono state avanzate proposte di sequestro per circa 4.561.000 euro.
L'attività inerente l'evasione fiscale è parte di quella condotta dalla guardia di finanza lucchese nel corso del 2020, su cui dal comando si fa il punto in occasione, oggi, del 247° anniversario della fondazione del corpo. Per festeggiare la ricorrenza si svolgerà oggi presso la caserma Giacomo Puccini Appuntato ad honorem la cerimonia celebrativa della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, alla quale parteciperanno il Prefetto di Lucca Francesco Esposito, accolto dal Comandante Provinciale Colonnello Massimo Mazzone, congiuntamente agli Ufficiali del Comando ed una ristretta rappresentanza di militari in servizio e della sezione Anfi nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica.