Fino a 30mila euro con un tasso di interesse variabile e l'istruzione della pratica gratuita. Il tasso applicato al prestito è del 4,25 per cento se restituito in tre anni, del 5 se si arriva ai cinque anni. Sollecitate dall'amministrazione comunale di Lucca, Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno e Banca del Monte di Lucca hanno previsto prestiti agevolati per adeguare il proprio impianto fognario, come prevede la normativa.
Le utenze sul territorio servite da fognatura e depurazione sono quasi 33.600. Difficile la stima, invece, di quelli non ancora raggiunti dal servizio pubblico gestito da Geal, che potrebbero essere almeno 12mila, disposte in prevalenza sulla riva destra del Serchio.
Chi non ha un impianto a norma rischia fino a 6mila euro di multa ed è comunque obbligato a fare i lavori di adeguamento, che possono costare anche più di 12mila euro.
"Ho parlato con molte famiglie – ha detto il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – che mi hanno manifestato disagi economici. Abbiamo chiesto aiuto alle banche e le ringraziamo per quanto hanno fatto".
"Un intervento - secondo il presidente della Banca del Monte di Lucca Claudio Guerrieri - che conferma il radicamento dei nostri istituti sul territorio e la volontà di mettersi a disposizione di chi lo abita".