"Inps, sii previdente". Il messaggio impresso su uno striscione e' quello dei lavoratori della Snai di Porcari, che questa mattina hanno organizzato un siti in di protesta a Lucca, di fronte alla sede dell'inps, per rivendicare il diritto agli ammortizzatori sociali.
A sostenere i lavoratori nelle loro richieste c'erano anche il sindaco di Porcari Alberto Baccini, il segretario Fiom Toscana Massimo Braccini e Mauro Rossi, segretario della Fiom provinciale.
Una delegazione, composta dal primo cittadino e i due segretari è stata ricevuta dal direttore dell'Inps di Lucca Luciano Contini.
La mobilitazione è stata indetta dalla Rsu dell'azienda di Porcari in merito alla "assurda situazione", spiega la Fiom Cgil, che si è venuta a creare per "un presunto errore di attribuzione di un codice che determina o meno l'appartenenza di Snai spa al settore industriale o al terziario".
Anche oggi il sindacato ha ribadito la sua posizione: per 15 anni azienda e dipendenti hanno versato contributi previdenziali come metalmeccanici, oltre 3 milioni e 400 mila euro. Perciò, oggi che sono in ballo 62 esuberi, i lavoratori devono poter contare sulle forme di ammortizzatori sociali previste per l'industria.