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Stop ai contratti porta a porta

L'ordinanza del sindaco Baccini per contrastare le truffe. "Bisogna tutelare la serenità e la sicurezza delle famiglie"

Il Comune di Porcari dice stop alla proposta di offerte porta a porta per la fornitura di servizi. Lo impone una ordinanza emessa dal sindaco Alberto Baccini con l'obiettivo di contrastare le truffe che avvengono nella stessa modalità e che molto spesso hanno come protagoniste al negativo persone che, fingendosi operatori delle società di luce, acqua e gas, tentano di spillare soldi e oggetti di valore ai malcapitati.

"Ho preso questa decisione - spiega il sindaco - dopo aver accertato che molto spesso, soprattutto in concomitanza con le festività, individui sconosciuti e non facilmente identificabili, se non addirittura con credenziali falsificate, si presentano alle abitazioni private per invitare alla firma di contratti per le forniture a utenze domestiche a condizioni particolarmente vantaggiose, e promettendo notevoli risparmi che nella realtà dei fatti non vengono poi a concretizzarsi".

"Altro elemento che mi ha spinto a prendere questa decisione - prosegue Baccini - è stato il fatto che questo fenomeno sta assumendo dimensioni assai significative e risulta essere in costante crescita il numero di “sedicenti venditori”, reali o presunti, spesso privi di qualunque tipo di autorizzazione o mandato da parte delle società che gestiscono la fornitura di servizi pubblici. Come è poi noto a tutti molto spesso le richieste e le conseguenti truffe sono rivolte alle persone maggiormente indifese, quali gli anziani soli che vengono raggirati in modo subdolo e fuorviante".

"Naturalmente - conclude il sindaco - il provvedimento non riguarda i commercianti al minuto itineranti regolarmente autorizzati e non è mia intenzione ostacolare l'attività commerciale delle aziende impedendone l'accesso al mercato. L'unico obiettivo è quello di tutelare la serenità e la sicurezza delle famiglie di Porcari. Proprio per questo a chi lo riterrà opportuno e ne farà specifica richiesta sarà messa a disposizione, da parte dell'amministrazione comunale, una specifica area, se non addirittura un locale, dove ciascuna azienda, dopo gli opportuni accertamenti da parte delle autorità, potrà liberamente pubblicizzare e formulare la propria offerta da sottoporre al giudizio e alla valutazione delle persone interessate".