Attualità

Crisi Covid, il Comune tende una mano

Stanziamento da 150mila euro per le attività di ristorazione, i professionisti e gli artigiani. Ecco i requisiti per accedere al contributo

Il Comune di Porcari

Calo di fatturato di almeno un terzo dall’1 marzo al 30 settembre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un fatturato complessivo inferiore ai 500mila euro nel 2019: sono questi alcuni dei requisiti per accedere al contributo che il Comune di Porcari mette a disposizione di attività di ristorazione, professionisti e artigiani del territorio.

Lo stanziamento complessivo è di 150mila euro e tende una mano alle imprese in crisi per via del Covid-19, in particolare quelle che più hanno sofferto per le chiusure disposte a novembre dal governo tra bar, pasticcerie, pizzerie, ristoranti oltre agli artigiani e ai professionisti che non avevano già beneficiato delle misure di sostegno della scorsa primavera, quando dall'amministrazione venne erogato uno stanziamento di 200mila euro a fondo perduto. Il bando, disponibile in dettaglio sul sito del Comune, include i nuovi negozi aperti sul territorio nell'ultimo anno che non abbiano ricevuto altri contributi comunali per l’apertura.

“Il Comune di Porcari - dice l’assessora al bilancio Roberta Menchetti - mantiene le promesse. Avevamo detto che, appena ce ne fosse stata la possibilità, saremmo intervenuti di nuovo al fianco delle imprese del territorio e così abbiamo fatto. Un risultato raggiunto anche grazie a un costruttivo dialogo con la minoranza, che ringrazio. Il consiglio comunale di Porcari, di fronte a una crisi storica e globale come questa, sa essere capace di unità di intenti". 

“L’obiettivo - spiega l’assessora con delega al centro commerciale naturale Eleonora Lamandini - è intercettare anche alcune attività che in primavera non avevano potuto beneficiare del contributo, professionisti e artigiani che pure hanno patito come altre categoria le conseguenze economiche della pandemia”. 

Le domande vanno indirizzate al servizio finanziario o al servizio assetto del territorio - a seconda delle categorie - entro dieci giorni dalla data della pubblicazione del bando con una autocertificazione sull’esistenza dei requisiti per ottenere i fondi.