Attualità

Piano di 5mila opere per rilanciare l’Italia

86 le opere immediatamente cantierabili in provincia segnalate da Ance Lucca

Presentata dall’Ance e consegnata al Governo, nel corso dell’evento “La carica dei 5mila cantieri per far ripartire l’Italia”, la piattaforma di opere rapidamente cantierabili frutto della ricognizione del sistema associativo su tutto il territorio nazionale.

Un intenso lavoro, avviato d’accordo con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali, che ha consentito, di mettere a punto un piano di più di 5mila progetti diffusi in tutto il Paese, per complessivi 10 miliardi di euro. Opere fondamentali per la sicurezza delle città e il miglioramento della qualità della vita.

In testa alle segnalazioni ci sono, infatti, interventi su edifici scolastici (20%), opere di riqualificazione urbana (16%), manutenzione delle strade (13%) e contro il rischio idrogeologico (13%). Tutti interventi che non possono essere rimandati, come emerge anche dalle cronache degli ultimi giorni che hanno messo ancora una volta in luce la fragilità del Paese.

In Toscana, sono stati individuati 482 progetti per circa 482 milioni di euro86 le opere che le Stazioni appaltanti della provincia hanno segnalato ad Ance Lucca; si tratta di particolare di progetti di difesa idrogeologica, riqualificazione urbana, adeguamento degli edifici scolastici esistenti.

“Con questo piano è possibile centrare un doppio obiettivo – ha dichiarato il Presidente di Ance Lucca, Renato Galli - soddisfare le esigenze dei cittadini e svolgere un immediato ruolo anticiclico. Buona parte degli interventi che ci hanno segnalato sono, infatti, già in avanzato stato progettuale, quindi pronti a diventare cantieri in tempi rapidissimi, dando un impulso positivo all’economia e al lavoro. Abbiamo aderito all’appello di Ance - continua Galli - e abbiamo avuto un riscontro veramente eccezionale da parte delle Stazioni appaltanti locali che ci hanno letteralmente inondato, in pochi giorni, dei loro progetti fermi in un cassetto in attesa dei finanziamenti necessari. Insieme agli Enti le nostre imprese attendono con fiducia il Governo si attivi quanto prima per finanziare queste opere indispensabili per il nostro territorio”.