Si sta per scrivere il capitolo finale del ripristino della Valfreddana dopo l’alluvione del luglio 2014. Da alcuni giorni il Comune di Pescaglia ha dato avvio ai lavori di sistemazione di quattro dissesti nella frazione di San Martino in Freddana. Il costo dell’intervento, pari a 710 mila euro, è interamente finanziato tramite il Documento Operativo Difesa del Suolo 2018 della Regione Toscana.
“Ci
 eravamo presi l’impegno di sistemare tutto quello che la terribile 
pioggia nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2014 si era portata via – 
spiega il sindaco, Andrea Bonfanti, che nei giorni scorsi ha effettuato 
un sopralluogo su uno dei cantieri - . Con questa serie di lavori siamo 
quasi arrivati a conclusione del piano degli interventi previsti. 
All’appello, infatti, mancano soltanto le opere in località Roncigliato,
 già finanziate, che auspichiamo possano essere messe in cantiere il 
prima possibile. La tutela del territorio e l’incremento della sicurezza
 idrogeologica sono obiettivi da sempre considerati prioritari dalla 
nostra amministrazione. In questi quattro anni, grazie a un importante 
gioco di squadra, che ha coinvolto anche altri Enti territoriali, 
Pescaglia ha saputo attrarre ingenti finanziamenti in questo ambito. 
Siamo quindi molto soddisfatti di essere vicini al completamento di 
tutti gli interventi”.
Il primo cantiere 
riguarda la strada comunale in località Campaccio. Qui è in corso la 
riprofilatura del versante mediante la realizzazione di due palificate 
in legname. Sarà anche costruito un muretto in cemento armato. Il 
secondo lavoro consiste nella realizzazione di un muro di sponda in 
cemento armato rivestito in pietre sulla sponda destra del torrente 
Vinciola, poco prima dell’attraversamento della strada provinciale; qui 
sarà anche posta una scogliera in massi per evitare erosioni. Il terzo 
intervento è localizzato sulla strada comunale che attraversa il Solco 
di Carbonaia; è previsto di sostituire l’attuale attraversamento, di 
realizzare due muretti e di riprofilare il corso d’acqua. La quarta 
opera riguarda la località Al Pino; mediante la realizzazione di due 
palificate doppie in legname sarà riprofilato il versante interessato 
dal dissesto e si regimeranno le acque superficiali.
Supera
 i 5 milioni di euro l’ammontare delle risorse investite sul territorio 
di Pescaglia a seguito dell’alluvione del 2014. Le somme sono state 
reperite da più fonti, fra cui ItaliaSicura, la Regione Toscana, 
l’Unione Comuni Media Valle del Serchio e il Consorzio numero 1 Toscana 
Nord.