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Morte Franceschi, la madre scrive alle istituzioni

La madre del giovane morto nel carcere francese chiede alle massime autorità italiane l'appoggio durante il processo che inizierà il 17 settembre

La mamma di Franceschi. Foto @Donna Moderna

La madre di Daniele Franceschi, il giovane viareggino trovato morto in circostanze ancora tutte da chiarire il 25 agosto 2010 nel carcere francese di Grasse, ha scritto una lettera al presidente del consiglio, Matteo Renzi, al ministro degli esteri, Federica Mogherini, al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e al presidente della commissione giustizia del Senato, Luigi Manconi, per chiedere che lo Stato italiano sia al suo fianco durante il processo che inizierà il  17 settembre nel il Tribunale di Grasse, in Costa Azzurra. "Fra pochi giorni inizierà il processo a carico del medico del carcere e per due infermiere - scrive Cira Antignano, madre di Franceschi - ma ancora una volta, come in tutti questi anni, lo Stato e la Regione di cui Daniele era cittadino saranno assenti". La madre del giovane aggiunge:  "Chiedo a voi, uomini a capo di istituzioni che si dichiarano democratiche, se ritenete accettabile tutto questo e in che modo potete rispondere a una madre che ha deciso di rivolgersi direttamente a voi dopo aver lottato da sola per un principio che dovrebbe essere acquisito. Cioè per vedere affermate verità e giustizia per suo figlio".