Cronaca

Massacra il padre e poi inscena una rapina

Il 20enne, arrestato per tentato omicidio, era ubriaco e ha colpito il padre, mentre dormiva, con un casco riducendolo in fin di vita

Ha colpito il padre più e più volte mentre dormiva e poi ai carabinieri ha raccontato che c'era stata una rapina. Ma il giovane lucchese di 20 anni, ha presto confessato di aver aggredito il genitore con un casco da motociclista. Il padre è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Cisanello a Pisa, dove verrà sottoposto ad un delicato intervento alla testa per cercare di diminuire l'ematoma prodotto da numerosi traumi cranici subìti.

Il giovane sarebbe rientrato a casa intorno alle 4 di mattina, sotto effetto di alcool e droga e, senza un motivo apparente, si sarebbe accanito contro il padre 67enne che stava dormendo, colpendolo ripetutamente con il casco fino a ridurlo in fin di vita. 

E' stato il 20enne ad avvertire il 118 e i carabinieri, intorno alle 7. In un primo momento il giovane ha tentato di sviare le indagini parlando di un tentativo di rapina. Ma dopo poco ha confessato affermando di essere lui il responsabile dell'aggressione.