Attualità

Luce e gas in presidio alla prefettura

I lavoratori dei servizi elettrico e gas scendono in piazza con uno sciopero nazionale a cui aderiscono anche dipendenti di Massa-Carrara e Lucca

Piazza Aranci a Massa

“Elettricità e gas: i lavoratori del settore incroceranno le braccia nella giornata del 30 Giugno per protestare contro una specifica del Codice degli appalti che mette a rischio oltre un centinaio di migliaia di posti di lavoro in tutta Italia e diverse centinaia anche nella provincia di Massa Carrara e in quella di Lucca. Aderiamo con convinzione alla manifestazione indetta a livello nazionale dal Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil”. A dirlo è la segreteria della Uiltec area nord Toscana.

Nella giornata di sciopero i servizi essenziali all’utenza saranno garantiti, e il presidio è fissato a Massa in piazza Aranci, davanti alla prefettura: "Si smantellano interi reparti mettendo in pericolo la tenuta stessa delle aziende che si potrebbero trovare costrette a tagliare posti di lavoro. Non si gioca con il posto di lavoro, soprattutto in un momento come questo, in cui già ci sono tantissime famiglie che traballano, messe in ginocchio dalla crisi economica e sanitaria”, attacca Uil.

Il nodo del contendere è il Codice degli appalti, su cui le segreterie nazionali dei sindacati sono al lavoro nell'interlocuzione sui tavoli romani. "Si contesta l’applicazione dell’articolo 177 del Codice degli Appalti - spiega Uiltec - con il quale le aziende concessionarie sono obbligate a esternalizzare l’80% delle attività oggetto di concessione".