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Allarme peste suina, si fermano le macellazioni

Lo stop anticipato riguarda l'attività domiciliare, relativa a suini per autoconsumo. Il provvedimento assunto a causa dell'aumento di casi di Psa

"A causa dell’aumento dei casi di peste suina africana (Psa) riscontarti nelle zone di confine, nelle provincie di Massa e Carrara e Lucca la chiusura della stagione di macellazione domiciliare dei suini per autoconsumo è stata anticipata al 15 Febbraio": il provvedimento è reso noto dalla Asl Nord Ovest, che sta portando intanto avanti i campionamenti su animali morti o sintomatici per identificare situazioni a rischio.

Nei giorni scorsi nella provincia di Massa-Carrara la Regione, dopo avere attivato l'unità di crisi a seguito dei casi riscontrati tra Piemonte e Liguria in zone prossime al confine toscano, aveva disposto la sospensione della caccia al cinghiale. 

"Il servizio veterinario della Asl Toscana nord ovest - riferisce una nota dell'azienda sanitaria - ha attivato l’unità di crisi per le emergenze epidemiche veterinarie, che si raccorda con la unità di crisi regionale, ed ha avviato le attività di rafforzamento della sorveglianza negli allevamenti suini semibradi e sulle popolazioni di selvatici".

I veterinari ricordano che per contenere la diffusione della malattia è importante controllare i movimenti degli animali evitando in ogni modo che i cinghiali vengano a contatto e si nutrano con rifiuti potenzialmente infetti, ovvero con carni e prodotti a base di carne di suidi (suini e cinghiali). Bisogna anche far sì che i suini di allevamento entrino in contatto coi cinghiali selvatici ed effettuare tutti i riscontri diagnostici sugli animali morti o sintomatici.