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Vivere sostenibile si può con l'ecomappa

C'è mica un orto urbano nei paraggi? E un punto per le biciclette condivise? Il fontanello? È tutto segnalato nella cartina eco di Greenpeace

Tutta la città è nella ecomappa di Greenpeace

C'è mica un orto urbano nei paraggi? E un punto per le biciclette condivise? Il fontanello? È tutto censito e segnalato nelle ecomappe di Greenpeace, una delle quali riguarda proprio la città di Lucca. L'ecomappa è online da oggi, giornata mondiale dell'ambiente, al link ecomappa.greenpeace.it e Lucca è una delle 9 città pilota individuate dall'associazione ambientalista e mappate digitalmente.

La Green City Map prevede quattro distinte sezioni identificate da colori diversi. Si clicca su un localizzatore e compaiono indirizzo e tipologia di luogo di interesse. In rosso sono indicati i punti Cibo sostenibile tra distributori di acqua potabile e Carrello sostenibile. Colore giallo invece per gli indicatori dell'Economia circolare tra elettronica, libreria dell'usato o book sharing, negozi o mercatini dell'usato, botteghe di artigianato o commercio equo.

Sono blu i segnali di Mobilità sostenibile che includono ciclofficine, mobilità condivida, servizi per ciclisti, colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Viola è il colore assegnato agli Spazi verdi tra aree attrezzate, orti urbani e orti botanici.

L'iniziativa ha lo scopo di "ripensare il modo in cui viviamo le nostre città e scoprire il loro lato più green", dichiara la nota di Greenpeace. La guida è navigabile da computer e smartphone per trovare le aree verdi e i servizi di bike sharing più vicini, i punti vendita di prodotti sfusi o usati, i mercati contadini e gli orti urbani. Ma anche per sapere quali aree della città sono collegate da piste ciclabili, se ci sono ciclofficine nel proprio quartiere, dove trovare fontanelle ed erogatori di acqua potabile, e orientarsi tra parchi, giardini e negozi di artigianato. 

Il tutto per promuovere uno stile di vita più sostenibile e offrire a cittadine e cittadini uno strumento per ridurre l'impatto ambientale di ciascuno, dai trasporti ai consumi. Le mappe verranno periodicamente aggiornate grazie al lavoro dei gruppi locali dell’associazione ambientalista e alle segnalazioni di tutti gli utenti che vorranno contribuire attivamente al progetto.