Attualità

Violenza, percorso di aiuto per i maltrattanti

Il percorso permette al soggetto ammonito di partecipare ad un ciclo di colloqui con personale specializzato per la prevenzione della reiterazione

Sottoscritto tra il questore di Lucca e l’Associazione Consulenza per la Famiglia di Lucca il Protocollo Zeus, che prevede un sistema di supporto per i soggetti maltrattanti, già destinatari di ammonizione del questore.

Alla base dell’avvio del percorso in favore del soggetto maltrattante, infatti, vi è il provvedimento dell’ammonimento del questore nei casi di atti persecutori ed in alcuni casi specifici che si inquadrano nel fenomeno della violenza domestica. 

Tale provvedimento, che contiene l’invito a tenere una condotta conforme alla legge e a non reiterare i comportamenti persecutori o violenti, costituisce un importante strumento giuridico che mira a rendere consapevole il destinatario del disvalore sociale della sua condotta e lo avvisa sulle eventuali conseguenze in caso di recidiva esercitando, quindi, un effetto deterrente.

Il questore, in virtù della vigente normativa, con l’ammonimento invita l’interessato a rivolgersi a centri specializzati e strutturati con la finalità di sottoporsi ad un percorso di rivalutazione e rivisitazione del proprio vissuto in chiave preventiva. L’adesione a questi percorsi permette al soggetto ammonito di partecipare ad un ciclo di colloqui con personale specializzato (psicoterapeuti, educatori, mediatori, counselor, consulenti legali) per poter riflettere e ricostruire anche sul piano cognitivo ed emotivo, le vicende che lo hanno portato a porre in essere le condotte violente e persecutorie e quindi mira a favorire la consapevolezza del disvalore sociale, della lesività dei comportamenti prevaricanti e, soprattutto, la prevenzione della reiterazione anche nei confronti di soggetti diversi.

Il protocollo prevede che contestualmente alla comunicazione dell’ammonimento, l’interessato sia invitato a presentarsi in un giorno ed in un orario concordato presso lo sportello dell’Associazione Consulenza per la Famiglia di Lucca. L’adesione al percorso trattamentale è assolutamente volontaria e gratuita e la mancata presentazione non ha alcun effetto giuridico pregiudizievole nei confronti dell’interessato.

La sottoscrizione del Protocollo Zeus a Lucca, inoltre, avrà il pregio di evitare che i soggetti ammoniti vengano invitati a recarsi presso altre città fuori dal territorio provinciale, dove era già attivo il protocollo, disincentivandone di fatto la partecipazione.