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Verso la zona arancione Menesini chiede buon senso

L'appello del presidente della Provincia e sindaco di Capannori diffuso anche via social: "Orari lunghi per i negozi e niente assembramenti"

Luca Menesini

Orari lunghi per i negozi e freno tirato sugli assembramenti: con una nota affidata anche alla sua pagina Facebook, il presidente della Provincia di Lucca e sindaco di Capannori Luca Menesini mette le mani avanti in vista dei rumors che danno la Toscana in dirittura di 'zona arancione' rispetto alla classificazione di rischio legato ai contagi da coronavirus covid-19.

"Viste le immagini di questo fine settimana di shopping nelle città - riflette Menesini - chiediamoci se davvero il problema sono gli affetti stabili, i fidanzati, le persone sole che 'fanno famiglia' con uno o due amici. Quello che va assolutamente frenato è il formarsi di assembramenti. Altrimenti ogni volta si fatica, si fatica e poi si torna sempre al palo".

"Cari cittadini, care cittadine - prosegue l'appello - è urgente che nelle regioni 'arancioni' e 'gialle' sia permesso ai negozi di fare orari allungati, in modo da diluire l'affluenza. Le persone hanno il diritto di potersi muovere in sicurezza. Quello che è successo lo scorso fine settimana nelle regioni diventate da 'rosse' a 'arancioni' bisogna evitare che si ripeta".

"I Dpcm devono stare al passo con quello che accade nella realtà, anzi dovrebbe anticiparla. Sarebbe stato opportuno dare già il via a maggiori controlli nei luoghi che di solito sono luoghi molto affollati. Allo stesso tempo, consentire alle persone di vedersi con un ristretta cerchia di persone, sempre le stesse, rappresenta il miglior antidoto contro gli assembramenti. Perché meno le persone sono sole, meglio è. Usiamo buonsenso, umanità e responsabilità", conclude Menesini.