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Vendono online le antiche anfore trovate in mare

Sono stati denunciati per ricettazione. I finanzieri hanno intercettato i reperti online, li hanno confiscati e consegnarli alla Soprintendenza

Ha messo in vendita online tre anfore di tipo greco-italico, tardo Dressel, di ingente valore storico, risalenti al II secolo a.C. e ritrovate in mare ma la vendita è state intercettata dalla guardia di finanza di Viareggio.

Le anfore sono state confiscate e consegnate dal comandante provinciale, Marco Querqui  e comandante di Viareggio, Matteo Giardi alla direttrice della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio, Angela Acordon.

Il sequestro e la confisca delle anfore, trae origine, verso la fine dello scorso anno, dal monitoraggio delle piattaforme di e-commerce effettuato dalle fiamme gialle viareggine che hanno individuato una donna che aveva pubblicato l’annuncio di vendita delle anfore al prezzo di diverse migliaia di euro. Dalle indagini, poi, emergeva che i preziosi reperti, presumibilmente rinvenuti in mare, erano detenuti senza alcun tipo di protezione o cautela né ne era stato denunciato il possesso. Le persone coinvolte sono state denunciate per ricettazione e per violazioni al codice dei beni culturali e del paesaggio.

Le anfore confiscate sono state definitivamente affidate alla Soprintendenza affinché possano essere preservate e conservate con le modalità previste per dei reperti di tale valore storico.