Cronaca

Una discarica abusiva sulle rive del Serchio

Rimossi 20 sacchi abbandonati. La polizia municipale è risalita al responsabile dello smaltimento abusivo grazie agli indizi trovati tra i rifiuti

Una vera e propria discarica abusiva era comparsa nei mesi scorsi sulle rive del Serchio, nella frazione di Carignano: una ventina di sacchi colmi di rifiuti abbandonati lungo le sponde del fiume con all'interno documentazione cartacea varia, vernici, reagenti, una bombola del gas da campeggio, giocattoli, carta catramata e calcinacci.

Le indagini, scattate a fine Febbraio e condotte dal nucleo di polizia ambientale della municipale, si sono concluse con l'individuazione e la denuncia del presunto responsabile dell'abbandono.

"La discarica abusiva - si legge in una nota del Comune- si trovava nella frazione di Carignano, vicino a un'area adibita alla frantumazione di inerti ed era costituita principalmente da circa venti grossi sacchi neri".

Come avviene molto spesso, decisivi sono stati alcuni indizi trovati tra i rifiuti. "I reperti  - spiega l'ente- sono stati analizzati e hanno permesso l'individuazione del soggetto all'origine dei rifiuti che, convocato, ha fornito tutte le indicazioni utili a risalire al vero e proprio autore dello smaltimento abusivo. Si tratta del legale rappresentante di una cooperativa che, dopo essere strato identificato, è stato deferito all'autorità giudiziaria per trasporto non autorizzato per conto terzi di rifiuti e per l'abbandono degli stessi. I rifiuti sono stati già rimossi da Sistema Ambiente e i costi delle operazioni addebitati all'autore dell'abbandono".