Attualità

Una casa per l'osservatorio dei diritti

Lo spazio sarà a disposizione del coordinamento per iniziative, riunioni, servizi e progetti. Hanno già aderito oltre 40 associazioni

Taglio del nastro per la casa dei diritti, sede il neonato osservatorio dei diritti. Lo spazio è stato inaugurato nei locali che un tempo ospitavano la Circoscrizione 1, in piazza San Gregorio, ristrutturati dall’ufficio lavori pubblici del Comune.

Al taglio de nastro, che si è svolto nella giornata mondiale dei diritti umani, hanno preso parte il sindaco Alessandro Tambellini, il consigliere delegato ai diritti Daniele Bianucci, l’assessora Ilaria Vietina e altri componenti dell’amministrazione comunale tra cui Francesco Raspini, oltre naturalmente i rappresentanti delle tante associazioni coinvolte nel progetto dell’osservatorio.

“Il cuore della Città si è dotato di un nuovo spazio di protagonismo e impegno civico - spiegano il sindaco, assieme a Bianucci e Vietina - Già oggi all’osservatorio dei diritti hanno aderito più di quaranta associazioni e molti cittadini: e il percorso è tutt’ora aperto, alla partecipazione degli altri soggetti che si vorranno aggiungere. La casa dei diritti è nata appunto come il crocevia di un impegno ampio e diffuso: il luogo di una rete che prova a mettere insieme, gomito a gomito, tante realtà che ogni giorno lavorano con passione per la tutela del diritti di tutte e tutti, nessun escluso. E l’amministrazione comunale vive con orgoglio la possibilità di mettere a disposizione uno strumento per un progetto in cui i veri protagonisti sono proprio i cittadini e le associazioni: il cui impegno rappresenta un patrimonio inestimabile, da sostenere e promuovere”.

La casa dei diritti sarà a disposizione del coordinamento dell’osservatorio dei diritti per iniziative, riunioni, servizi e progetti. La sua fruibilità sarà appunto informale, proprio per promuovere una socialità la più ampia possibile.