I colleghi hanno istituito una borsa di studio sugli aspetti igienico-sanitari della selvaggina cacciata.
La borsa di studio di mille euro verrà assegnata alla migliore tesi di laurea in medicina veterinaria, discussa nel 2015, su questo specifico argomento.
“Il vuoto lasciato dal dottor Tonarelli – dicono i colleghi - resta incolmabile ma ci fa piacere pensare che questa iniziativa lo avrebbe reso felice”.