Attualità

Un canile abusivo nella campagna lucchese

In gabbie fatiscenti i carabinieri hanno scoperto trenta cani di cui 18 cuccioli, tutti American Staffordshire terrier che venivano venduti sul web

Reti fatiscenti, lamiere, gabbie inadeguate e piene di escrementi. Queste le condizioni in cui sono stati trovati trenta cani, di cui 18 cuccioli, nella campagna lucchese. A scoprire il canile abusivo sono stati i carabinieri forestali del Nucleo Investigativo del gruppo di Lucca, allertati dai militari del comando stazione di San Concordio.

Gli animali, tutti della pregiata razza American Staffordshire terrier, venivano pubblicizzati e venduti su internet. Quasi tutti i cani presenti sono risultati non essere iscritti al registro canino e non avere il microchip obbligatorio, ma nonostante ciò ai compratori veniva fornito il pedigree.

I gestori del canile sono stati sanzionati ed è stato loro imposto di applicare i microchip identificativi agli animali che ne erano ancora sprovvisti. Continuano gli accertamenti per scoprire dove sono finiti i cani già venduti.

Al sindaco è stato chiesto di disporre il trasferimento urgente di tutti gli animali in canili autorizzati. La municipale ha posto sotto sequestro alcune strutture edili realizzate abusivamente.