E' un tetris di livello esperto, quello che si gioca sul traffico nella zona di Pontetetto a Lucca, con quadrature tutte da calibrare. Dopo l'esposto presentato dai cittadini dell'area per l'inquinamento acustico prodotto in particolare dal transito dei veicoli, il Comune era intervenuto disponendo il senso unico di marcia con limite di velocità a 30 chilometri orari in viale San Corcordio, fra via Pattana e via di Vicopelago, a partire da martedì 29 dicembre.
Ebbene, la decisione non piace ai commercianti, che intravedono in un minor passaggio la possibile goccia pronta a far traboccare il vaso della crisi acuita dalla pandemia da Covid-19, e a parte dei residenti della viabilità collaterale che temono l'aumento della pressione di traffico dovuta alle deviazioni. Vedono bene l'ipotesi di stendere asfalto fonoassorbente, meno quella del senso unico sul viale.
Confcommercio esprime piena vicinanza ai commercianti del quartiere di Pontetetto: "Decisioni così importanti per la vita di un quartiere – si legge in una nota – non possono essere adottate in modo così improvviso e unilaterale, senza il preventivo coinvolgimento dei soggetti che di tali decisioni subiranno poi sulla propria pelle le ricadute. Appare evidente a tutti che instituire un senso unico lungo una zona come quella di Pontetetto significhi condannare a morte le attività commerciali che vi hanno sede".
Così, ecco l'assemblea di confronto fissata per il giorno prima dell'entrata in vigore del senso unico: "Lunedì 28 dicembre alle ore 19 commercianti e residenti si riuniranno presso il distributore Esso di Fiorella - si legge nel gruppo Facebook Quelli di Pontetetto - per discutere e trovare delle soluzioni concrete per evitare la messa a punto del senso unico previsto tra via Pattana e via di Vicopelago". Obiettivo: "Solo uniti possiamo combattere per non far morire il quartiere".
Non sarà semplice trovare la quadra per contemperare tutte le esigenze. Intanto il provvedimento è annunciato dall'amministrazione come sperimentale e conseguente all'esposto di cui sopra, depositato il 7 dicembre scorso da parte delle associazioni Viabilità e Ambiente e Pons Tectus contro il Comune. Con esso si richiedeva all'ente di adottare ogni opportuna azione per l’abbattimento della rumorosità prodotta dall’infrastruttura stradale unitamente alle necessarie opere finalizzate alla bonifica acustica della stessa.
“Nell’attesa che il Comune di Lucca concordi con Arpat a cui sono state avanzate le richieste necessarie un piano di contenimento e abbattimento della rumorosità riscontrata – si legge nella nota ufficiale – l’amministrazione si vede costretta ad adottare limitazioni all’attraversamento del traffico nella frazione istituendo un senso unico e il limite di velocità per abbassare il livello di rumorosità diurna e notturna”.