Attualità

Strage di Viareggio, solidarietà dal capoluogo

Il messaggio di vicinanza ai familiari delle vittime arriva unanime dall'assemblea cittadina lucchese per bocca del suo presidente Battistini

Tutto il consiglio comunale lucchese si stringe attorno ai familiari delle 32 vittime della strage di Viareggio del 29 giugno 2009. Il messaggio, firmato dal presidente dell'assemblea cittadina Francesco Battistini, è indirizzato all'associazione dei parenti Il mondo che vorrei e arriva a seguito della sentenza con cui la Cassazione ha riformato pesantemente il pronunciamento della Corte d'Appello di Firenze.

E così: "Il Consiglio comunale di Lucca, nella sua interezza, ha voluto esprimere all’associazione Il Mondo che Vorrei la totale ed assoluta solidarietà e vicinanza, umana e istituzionale, in questo momento buio di rabbia, di tristezza e delusione. Abbiamo ascoltato il presidente Marco Piagentini - si legge nel messaggio assembleare - usare parole accorate e raccontare le sensazioni alla lettura del dispositivo della Corte di Cassazione che, dopo oltre 11 anni, dichiara prescritti i reati di omicidio colposo per la morte di 32 persone innocenti".

"Abbiamo però anche sentito l’energia, intatta e forse accresciuta, per andare avanti. Nella convinzione che quello che l’associazione fa è a servizio della giustizia, mancata in troppe tragedie italiane, e a favore della prevenzione per evitare il ripetersi di eventi così gravi".

Ancora: "Il ricordo delle 32 vittime continuerà senza sosta, per dimostrare che Il Mondo che Vorrei non è solo un nome ma un programma di azioni, a tutti i livelli, perché mai più nessuno debba vivere il dramma infinito e doloroso com’è quello sofferto da parenti e amici delle vittime. Come Consiglio comunale abbiamo confermato anche la nostra totale disponibilità a supporto delle loro iniziative e, nella prossima seduta, si terrà un ricordo delle 32 persone scomparse. Mai più...", si conclude il messaggio.