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Una strada in più e le vie locali respirano

Approvato il primo lotto per l'arteria che dovrà collegare Sarzanese e Pisana liberando le viabilità locali. Cantieri a primavera 2022

Con una strada in più le vie locali respirano: punta ad alleggerire la viabilità locale, la realizzazione della strada di collegamento tra via Sarzanese e via Pisana che - una volta completata, e il via ai cantieri del primo lotto sono previsti a primavera 2022 - andrà a liberare le viabilità locali a servizio di Nave, Sant'Angelo e Fagnano (come via della Polveriera, via Ducceschi, via Pellegrini, via dei Sillori, via del Bozzo) dal traffico di attraversamento che non è compatibile con le loro caratteristiche.

La giunta comunale ha approvato stamani il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il primo lotto dei lavori, per il quale si stima un costo di 2.800.000 euro. Si comincia a connettere la via Sarzanese con via dei Sillori, così da eliminare le criticità principali della zona fra cui i disagi provocati dal traffico pesante diretto alla sede di Sistema Ambiente.

L'intervento è inserito nel Programma triennale dei lavori pubblici per essere finanziato nel 2022. Consisterà nel realizzare una rotatoria sulla via Sarzanese, 150 metri prima dell'incrocio con via dei Pellegrini e con via di Corte Bimbo; un tratto di nuova viabilità per collegare la via Sarzanese e la via dei Pellegrini; un ulteriore tratto di collegamento tra la via dei Pellegrini e la via dei Sillori; una seconda rotatoria su via dei Sillori e l'adeguamento della via dei Sillori ad ovest della nuova rotatoria, fino a via Ducceschi.

Prima di vedere l'effettivo avvio dei cantieri servirà del tempo: “Per procedere con il primo lotto dei lavori – spiega l'assessore ai lavori pubblici Celestino Marchini – sarà necessario approvare una variante. Il progetto infatti risulta conforme al piano strutturale e al regolamento urbanistico vigenti, ma i vincoli preordinati agli espropri che sono necessari per realizzare l'opera sono decaduti. Il cronoprogramma prevede quindi di procedere adesso con la progettazione e andare all'approvazione della variante contestualmente al progetto definitivo. Fatti questi passaggi, dovranno successivamente essere attivate le procedure di gara, che dovrebbero portarci all'apertura del cantiere nella primavera del prossimo anno”.