La Squadra Mobile di Lucca ha eseguito un decreto di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica, nei confronti di due cittadini tunisini di 22 e 28 anni.
Entrambi con precedenti per stupefacenti, sono stati ritenuti responsabili di spaccio di cocaina ed eroina, aggravato per avere indotto a concorrere nel reato soggetti tossicodipendenti ( uno era costretto ad accompagnarli col ricatto che avrebbero rivelato il suo stato alla moglie ) e per avere condotto le attività anche presso la comunità per tossicodipendenti di Pozzuolo.
Gli agenti sono infatti riusciti a documentare una ramificata attività di spaccio, condotta prevalentemente in un boschetto vicino alla stazione ferroviaria di Nozzano Castello, in località le Chiuse di Nozzano, ove i due venivano raggiunti, quotidianamente, da un numero considerevole di clienti, anche venti in un giorno, che acquistavano cocaina ed eroina.
Sabato pomeriggio, in particolare, i due sono stati accompagnati da un cliente presso il fiume Serchio, a Ponte San Pietro.
Dopo avere spacciato, intorno alle 17, hanno raggiunto la stazione di Pisa.
Uno dei due ha poi proseguito, in treno, sino a Carrara, dove è stato fermato.
L’altro, invece, è stato fermato all'interno della stazione.