Attualità

Snai, la trattativa nazionale parla lucchese

Il tavolo per discutere il piano industriale si sposta a Lucca. Il coordinatore Fiom Braccini: "Azienda con idea di gestione unilaterale del lavoro"

Prossima tappa Lucca. La data stabilita è il 19 luglio. "Per quel giorno ci aspettiamola la presentazione formale di un piano industriale. Siamo di fronte ad un'azienda che continua, di fatto, a mantenere un''idea di gestione unilaterale del processo di riorganizzazione aziendale, non a caso fino ad oggi non ha presentato nessun piano, mentre all'interno dell'azienda, benché non vi sia nessuna azione diretta verso i lavoratori, stanno cambiando modello organizzativo", spiega il coordinatore nazionale Fiom del gruppo Snai Massimo Braccini. 

All'ultimo incontro che si è svolto a Roma, il 1 luglio, spiega ancora Braccini, "la posizione del tavolo sindacale è stata esplicita: la Snai deve presentare un programma con i suoi tempi di attuazione, i motivi tecnici, organizzativi e produttivi che stanno alla base del riordino, i reparti interessati, il numero di lavoratori coinvolti e le misure programmate per fronteggiare l''eventuale impatto sul piano sociale, nonché l''entità degli investimenti e le misure che possono determinare il rilancio dell''impresa. Un sindacato si misura sempre su un piano industriale e su quelle basi apre un negoziato ed una trattativa, partendo da una propria analisi autonoma e attraverso un rapporto democratico con i lavoratori, nell''ottica di garantire a tutti i dipendenti una percorso di garanzia lavorativa e di prospettiva. In assenza di questi elementi sostanziali si può riaprire di nuovo una fase conflittuale".