Cronaca

Simula rapina per pagarsi l'apparecchio acustico

L'uomo di 70 anni si è recato dai carabinieri con un taglio sul collo, raccontando di essere stato aggredito e derubato per incassare l'assicurazione

Avrebbe simulato una rapina nella speranza di essere risarcito dall'assicurazione e ripagare così l'apparecchio acustico in prova che aveva appena perso, ma i carabinieri che hanno raccolto la sua denuncia lo hanno scoperto e denunciato. Adesso un uomo di 70 anni dovrà rispondere dell'accusa di simulazione di reato. Stessa accusa per un suo complice, un lontano parente di 43 anni che si sarebbe prestato per fargli da testimone. 

Secondo i carabinieri il 70enne, un operaio in pensione, si era presentato qualche giorno fa nella caserma di Cortile degli Svizzeri con una ferita da arma da taglio al collo dicendo di essere stato aggredito e rapinato di 4.000 euro in contanti che aveva appena prelevato. In base alle indagini dei militari, tuttavia, è emerso che l'uomo avrebbe inventato tutto poiché, avendo stipulato un'assicurazione per questo tipo di eventi, sperava di ottenere un risarcimento in modo da poter pagare un apparecchio acustico, che aveva avuto in prova ma che aveva perduto prima di saldare il conto, in modo da poterne acquistare uno nuovo.