Attualità

Sicurezza del territorio, lavori per 900mila euro

Pulizia delle caditoie, interventi di prevenzione nelle zone più fragili e lavori di ripristino della viabilità in corrispondenza di frane

Pulizia delle caditoie e delle zanelle, ma anche cura delle fosse, interventi di prevenzione nelle zone più fragili del Comune e lavori di ripristino della viabilità in corrispondenza di frane. Sono gli interventi per la sicurezza del territorio messi in campo dal Comune di Lucca con un impegno economico di oltre 900mila euro. L'ente lo rende noto per mezzo di un comunicato stampa.

“Per quanto riguarda la sicurezza del territorio, anche sotto gli aspetti idrogeologici - commenta l’assessore ai lavori pubblici Celestino Marchini - il Comune di Lucca interviene periodicamente sugli eventi franosi con l’obiettivo di prevenire eventuali problemi occupandosi della manutenzione delle zanelle e delle caditoie, entrambi sistemi indispensabili per il drenaggio delle acque piovane, e di tutta la rete della viabilità minore. Agire direttamente sul territorio, prima ancora che si verifichino frane e smottamenti, è fondamentale per garantire ai cittadini la sicurezza di cui hanno bisogno. Operare preventivamente, infatti, ci permette di tenere sotto controllo la situazione, intervenendo il più tempestivamente possibile. L’obiettivo è sempre lo stesso: intervenire sulle zone più periferiche e più fragili del nostro territorio, per portare cura, decoro e sicurezza”.

Il Comune entra nel dettaglio degli interventi, a partire da Castagnori, dove, spiega l'ente con un intervento da 121mila euro è stato ripristinato il movimento franoso provocato dall’intasamento di una chiavica stradale. "È stato realizzato un muro di cemento armato e un’ampia regimazione delle acque, mediante la realizzazione di una zanella in calcestruzzo. Recentemente è stata risolta anche la situazione franosa di Aquilea - prosegue il Comune- comparsa a seguito di lesioni sulla sede stradale in via di Orzala (circa 100mila euro). È stato messo in sicurezza anche il movimento franoso attivo tra il cimitero e la chiesa di Chiatri: un intervento significativo, da 450mila euro, che ha permesso la stabilizzazione dell’area in frana e la messa in sicurezza del cimitero stesso. A Sant’Ilario di Brancoli, invece, è stata liberata la via per Pieve di Brancoli (27mila euro), che nel dicembre 2019 era stata interessata dallo smottamento della scarpata del monte".

Lavori anche a Torre: circa 63mila euro per ripristinare un muro di sostegno crollato in via del Grottone.  "In primavera, invece - annuncia l'ente- i lavori si concentreranno sul ripristino della via vecchia di Torre, chiusa a novembre 2019 in seguito di una frana che si è staccata nella parte alta del versante (lavori per 107mila euro). Ancora in Brancoleria sarà ripristinata e consolidata la scarpata stradale della via per Pieve di Brancoli (92mila euro). In corso di esecuzione, infine, i lavori di consolidamento della scarpata stradale in via nuova di Bozzano per 94mila euro: un intervento che svolge una funzione di prevenzione per un territorio fragile e più esposto a eventi franosi".

"L’amministrazione, inoltre, comunale ha  fatto domanda di finanziamento per numerosi interventi di messa in sicurezza di strade, pendii e frane. Così  - conclude la nota trasmessa da Palazzo Orsetti- il ripristino dei movimenti franosi lungo le viabilità comunali di Aquilea, Mastiano e Gugliano per 600mila euro. Altri 800mila euro, invece, dovranno riguardare la messa in sicurezza della via di Tramonte; della via di Pieve Santo Stefano (450mila euro); della via di Chiatri (300mila euro); della via di Piazzano (300mila euro) e della viabilità comunale di Brancoli e Vinchiana per ulteriori 550mila euro".