I lavori hanno riguardato la ripulitura del paramento, la realizzazione di pavimentazioni in terra armata, la canalizzazione delle acque, la installazione di un impianto elettrico a Led e di un impianto di videosorveglianza collegato con le forze dell'ordine.
Nel sotterraneo di San Martino è stata illuminata anche la via che attraversa gli spalti e arriva fino alla circonvallazione; per la sortita di San Paolino il cantiere ha riguardato anche la ricostruzione del ponticello sul canale che circonda le mura.
I lavori sono stati finanziati con 2,5 milioni di euro messi a disposizione nel 2014 dalla Regione Toscana.
Nel sotterraneo Santa Croce è stata riportata a vista la pavimentazione cinquecentesca e la canaletta in pietra. Nel sotterraneo San Paolino sono state realizzate tre strutture a vista in rinforzo delle strutture murarie, in corrispondenza degli ingressi, è stato sostituito il ponticello sul canale degli spalti, realizzato l'asfalto natura sulla viabilità esterna e realizzata l'illuminazione a terra.
Nel sotterraneo di San Martino è stata riportata alla luce la torre esagonale trecentesca e alcune parti delle pavimentazioni del Cinquecento.