Attualità

I ristoratori servono un sos alle istituzioni

I rappresentanti di Fipe Confcommercio in videoconferenza coi consiglieri regionali lucchesi e l'assessore del capoluogo. Chiedono misure anticrisi

Sos alle istituzioni: a lanciarlo, durante la riunione in videoconferenza svoltasi questa mattina (3 dicembre) i rappresentanti del sindacato provinciale Fipe ristoratori Confcommercio Lucca guidati dal presidente Benedetto Stefani. La delgazione ha dialogato con i consiglieri regionali della Lucchesia Vittorio Fantozzi, Valentina Mercanti, Elisa Montemagni e Mario Puppa, e l’assessore alle attività produttive del Comune di Lucca Chiara Martini

L’incontro era stato richiesto dal sindacato per esporre una serie di proposte e richieste da portare come istanze all’interno dei rispettivi enti di appartenenza. Al centro, la drammatica situazione economica in cui versano gli imprenditori del settore, uno dei più colpiti dall’emergenza sanitaria. 

Tanti i temi toccati a partire dalla tariffa per la raccolta dei rifiuti (di competenza comunale), per la quale è stata presentata una richiesta di sgravio e rimodulazione basata sull'applicazione del costo effettivo rispetto al peso dei rifiuti prodotti che, con le attività sostanzialmente ferme, sono di certo in flessione.

"Sempre in materia di tasse e utenze, i ristoratori hanno chiesto la cancellazione di tutti i balzelli di competenza regionale per il 2021. Altri argomenti toccati - spiega una nota Confcommercio Lucca - sono stati le richieste di istituire prestiti a tasso garantito dallo Stato, con innalzamento del periodo di rateizzazione a 10 anni e un lavoro di pressing sulla Abi (Associazione bancaria italiana) per la riduzione delle commissioni bancarie sulle transazioni, a maggior ragione alle luce di una politica nazionale mirata a disincentivare l’utilizzo del contante".