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Rifiuta la pillola abortiva e scoppia la bufera

Una farmacista avrebbe negato la pillola del giorno dopo a una cliente, e sul caso si scatenano le polemiche con un'interrogazione parlamentare

Una farmacista avrebbe negato, nei giorni scorsi, la pillola abortiva cosiddetta del giorno dopo a una cliente. E adesso il caso porta Lucca alla ribalta parlamentare con un'interrogazione di Nicola Fratoianni di Leu. “Ritengo inaccettabile l’episodio avvenuto nei giorni scorsi a Lucca dove una farmacista si è rifiutata di fornire ad una cliente la cosiddetta 'pillola del giorno dopo' - scrive il deputato in una nota - adducendo argomentazioni moralistiche che nulla hanno a che fare con la salute della donna e con il rispetto della legge”.

Il segretario nazionale di Sinistra Italiana elogia le donne che hanno reso nota la vicenda, asserendo: “Rimane il fatto che si è contravvenuto alla legge. Mi auguro che non si ripeta più questa scena, comunque presenteremo un’interrogazione parlamentare al ministro della salute affinché siano fatte tutte le verifiche necessarie e presi adeguati provvedimenti”.

Sul fronte opposto arriva invece, in una lettera aperta alla farmacista, la presa di posizione del Popolo della Famiglia a Lucca. La referente Ilaria Giurlani rivolge alla professionista "ringraziamento e stima" affermando: "Oggi la Verità e l'amore per il prossimo passano, drammaticamente e più che mai, anche per il metro di larghezza del bancone di una farmacia".