Con 472 organizzazioni censite, la provincia di Lucca è al secondo posto dopo il capoluogo toscano, Firenze, per attività di volontariato individuale e organizzato. Il dato arriva dall'indagine Cesvot su numeri aggiornati alla fine di novembre 2020. Servizi socio-sanitari, tutela dell’ambiente, beni culturali, protezione civile, promozione dei diritti, accoglienza, solidarietà internazionale sono i principali ambiti di intervento.
A Lucca, in particolare, si registra un alto numero di organismi di promozione sociale, ambito nel quale la provincia è terza in Toscana dopo Firenze e Pisa con 259 realtà dedicate sulle 2.424 che a livello regionale si dedicano in particolare agli anziani, alle famiglie bisognose, ai minori in difficoltà, agli immigrati, alle persone disabili.
E il rapporto centra un focus sulla Croce Verde di Lucca, fondata nel 1983 e i cui volontari sono impegnati a ogni livello nell'emergenza pandemica legata al covid-19: "Consegna della spesa, farmaci, supporto telefonico psicologico in collaborazione con la protezione civile comunale di Lucca - elenca la presidente Elisa Ricci - ma anche consegna delle mascherine e trasporto in ambulanza”.
Tutti hanno avuto il loro da fare e il loro ruolo: "Addirittura i volontari più avanti con gli anni, allontanati dai turni di servizio sulle ambulanze per proteggerne la salute - racconta Ricci - si sono impegnati anche a confezionare mascherine nel periodo in cui non se ne reperivano sul mercato".