Attualità

Primo Maggio al San Luca nella pancia del Covid

I sindacati hanno scelto l'ospedale lucchese come un luogo simbolo del lavoro che in ogni campo risente della pandemia, ma in sanità più che mai

Il presidio davanti all'ospedale

Il Primo Maggio dei sindacati scende fin nella pancia del Covid-19, con un presidio che ha scelto l'ospedale San Luca come uno dei luoghi simbolo della lotta alla pandemia. Perché se ogni campo risente dell'emergenza sanitaria, in corsie e reparti si è realmente in trincea.

Così, stamani è arrivato dalla Cgil di Lucca il "Buon Primo Maggio a tutti i lavoratori, specialmente a quelli della sanità, che da oltre un anno sono in prima linea per combattere la pandemia. Davanti alle porte dell'ospedale San Luca, uno dei luoghi celti come simbolo del lavoro in Toscana, si è tenuto il presidio unitario di Cgil, Cisl e Uil, per celebrare la Festa dei Lavoratori".

"Il Covid ancora non è stato sconfitto - avevano sottolineato i sindacati nell'annunciare il presidio - e le conseguenti restrizioni non permettono di celebrare il Primo Maggio nelle modalità tradizionali ma, in questo contesto, Cgil-Cisl-Uil Toscana hanno comunque deciso di tenere viva questa festa".