Attualità

Pontetetto, si va a senso unico solo la notte

Si lavora alla soluzione del rebus con cui si punta ad organizzare il traffico sul viale San Concordio conciliando le esigenze di cittadini e commercio

Si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Orsetti un incontro fra una delegazioni di cittadini e commercianti di Pontetetto e l'amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Alessandro Tambellini, dal comandante della Polizia Municipale Maurizio Prina e dalla dirigente del settore strade Antonella Giannini. Si lavora a risolvere il rebus traffico sul viale San Concordio, dopo l'esposto in procura da parte delle due associazioni Viabilità e Ambiente e Pons Tectus.

"Un atto di estrema gravità - ricorda l'amministrazione lucchese - che ha costretto il Comune di Lucca a mettere in campo un'ordinanza dagli effetti drastici per la diminuzione del traffico sul viale San Concordio a Pontetetto: un senso unico nel tratto compreso fra l'incrocio con via Pattana e quello con via di Vicopelago, in direzione sud (verso Pisa) e un limite di velocità a 30 chilometri all'ora, il tutto in attesa di un prossimo incontro con Arpat all'inizio del nuovo anno che consenta la progettazione di misure alternative per abbattere la rumorosità della strada valutando, con nuovi rilevamenti, l'intensità delle emissioni sonore".

L'ordinanza aveva generato scontento da più parti, soprattutto quella dei commercianti ma non solo. Si era innescato un autentico rebus, un tetris di difficile soluzione. Ma c'è: "Il Comune di Lucca, considerate le obiettive difficoltà degli operatori dell'area commerciale in quel tratto di stada, ha deciso questo pomeriggio di rimandare di una settimana l'ordinanza in modo da poter installare un impianto semaforico all'incrocio fra viale San Concordio e via per Vicopelago che renda possibile limitare all'arco orario notturno, fra le 22 e le 6 di mattina, l'istituzione del senso unico, lasciando a doppio senso la strada nelle ore diurne".

L'amministrazione ricorda di avere già inserito da tempo, nel piano triennale delle opere pubbliche, la spesa relativa alla stesura su quel tratto di strada di uno strato di asfalto fonoassorbente.