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Ponte sul Serchio, l'ora dei cantieri

Sono stati consegnati i lavori per realizzare l'infrastruttura. I tempi di realizzazione sono indicati in 480 giorni complessivi

E' arrivata l'ora dei cantieri per la realizzazione del Ponte sul Serchio, in tempi fissati in 480 giorni complessivi. Il conto alla rovescia parte da oggi 16 Marzo, perché è in questa data che i lavori sono stati formalmente consegnati a Fincantieri Infrastructure spa, la ditta che si è aggiudicata i lavori.

Nell’are si installerà nei prossimi giorni il cantiere per la realizzazione della grande opera viaria. Nel corso di un sopralluogo svoltosi su una delle sponde del fiume, oltre la zona dei campi sportivi dell’Acquedotto, la Provincia di Lucca ha consegnato i lavori all’impresa affinché inizi le operazioni di allestimento del cantiere, pulizia, sfalcio della vegetazione e delimitazione dell’area di cantiere.

Per la consegna dei lavori erano presenti, per l’ente di Palazzo Ducale, l’ingegner Pierluigi Saletti, direttore dei lavori e il Ruparch. Francesca Lazzari, oltre ai dirigenti tecnici di Fincantieri Infrastructure spa. Soddisfatto il presidente della Provincia Luca Menesini, che ha annunciato l’apertura del cantiere entro Pasqua.

Il quadro economico dell’opera che dovrà collegare la Sp1 ‘Francigena’ (via per Camaiore) con la Statale n.12 del Brennero è di 27 milioni di euro. La Regione Toscana, infatti, per sopperire al forte incremento dei prezzi registrato fra il 2021 e il primo semestre del 2022, ha stanziato dapprima 3,6 milioni di euro e, successivamente, ulteriori 3,7 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione che si vanno ad aggiungere ai 550mila euro già resi disponibili da Firenze, ai 14 milioni e 450mila euro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC 2014-2020) e ai 4,7 milioni della Provincia di Lucca.

Il nuovo ponte sarà realizzato a monte dell’attuale ponte di Monte San Quirico e unirà la SP 1 Francigena (via per Camaiore), poco prima del ponte sul Torrente Freddana, con la Statale n. 12 del Brennero all’altezza della rotatoria esistente con via Umberto Dianda. A completamento dell’infrastruttura sarà realizzato un nuovo collegamento tra le due arterie extraurbane che si andrà a innestare sull'asse sub-urbano.

Fincantieri procederà alla costruzione del ponte con la modalità “di varo” dell’opera, proposta come offerta migliorativa in sede di gara di appalto, utilizzando i “carrelloni” mediante i quali vengono sollevate le singole componenti dell’infrastruttura dal basso. Una modalità che consente notevoli spostamenti a terra dei singoli conci metallici e dà, allo stesso tempo, ampi margini di manovra nei confronti della sicurezza idraulica, oltreché rapidità di montaggio. Inoltre, grazie a questo, il cantiere avanzerà con lavorazioni in parallelo sia per l’impalcato metallico che per le opere realizzate in calcestruzzo con un’importante riduzione dei tempi di costruzione rispetto a quanto previsto dal progetto.