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A Ponte a Moriano il teatro si rinnova

Approva il progetto definitivo per la ristrutturazione con un investimento complessivo di 540mila euro. Il via ai lavori è previsto a primavera

Serena Mammini

A Ponte a Moriano il teatro Idelfonso Nieri si rinnova. La giunta comunale lucchese ha infatti approvato il progetto definitivo per la ristrutturazione dell'edificio, costruito negli Anni Trenta per ospitare la Casa del Fascio e poi trasformato prima in cinema, quindi in teatro.

Da allora il luogo di spettacolo è stato interessato da un intervento tra la fine del secolo scorso e l'alba del 2000. E siamo a oggi, con l'accordo tra Comune di Lucca e Regione Toscana sulla rimodulazione dei fondi Piuss che apre la strada a un nuovo, complessivo intervento di restyling per un investimento di 540mila euro.

In particolare, la parte esterna dell'edificio vedrà il rifacimento del manto di copertura, delle gronde e la riqualificazione e impermeabilizzazione dei balconi. Le facciate saranno risanate e imbiancate, ripristinando i colori originari dell'immobile bianco avorio e grigio tortora. Verranno rifatti gli infissi in legno.

All'interno verranno realizzate scalette laterali per l’accesso diretto al palcoscenico, di cui sarà rifatto il pavimento in legno. Alla tinteggiatura delle pareti e alla sostituzione della moquette in sala si aggiungerà la sostituzione delle porte dei camerini. Ammodernata anche l'impiantistica termica ed elettrica.

“Con questa delibera – spiega l'assessora all'urbanistica Serena Mammini – proseguiamo nel dare concretezza al percorso di rinnovamento del sistema di spazi per lo spettacolo e le attività congressuali a Lucca. L'amministrazione, infatti, ha complessivamente destinato quasi 3 milioni di euro per rendere più funzionali il teatro Nieri di Ponte a Moriano, il teatro del Giglio, il San Girolamo e il San Romano. Questi luoghi, assieme alla rinnovata Cavallerizza, rappresentano una grande risorsa e punti di riferimento per la vivacità culturale di tutto il territorio”.

Adesso serve il cantiere. Mammini annuncia per le prossime settimane l'avvio delle procedure di gara. I lavori dovrebbero iniziare la primavera prossima.