Attualità

Piccoli comuni in arancione, ci si sposta così

Chi vive in territori comunali con meno di 5.000 abitanti può spostarsi in altro comune entro 30 chilometri purché non si rechi nel capoluogo

Contachilometri alla mano, per chi vive in territori comunali con meno di 5.000 abitanti è consentito spostarsi anche in altri comuni tranne il capoluogo (nel caso specifico il comune di Lucca), anche di altre regioni, purché entro un raggio di 30 chilometri. La misura riguarda le regioni in zona arancione come è attualmente la Toscana ed è contenuta nelle disposizioni scaturite dal primo consiglio dei ministri del governo di Mario Draghi, cristallizzate nel decreto legge numero 15 di ieri 23 febbraio.

Fino al 27 marzo prossimo, in provincia di Lucca i cittadini inclusi in questa deroga sono gli abitanti di Bagni di Lucca, Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Minucciano, Molazzana, Montecarlo, Pescaglia, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano Giuncugnano, Stazzema, Vagli Sotto, Villa Basilica, Villa Collemandina. Per chi vive in comuni con più di 5.000 abitanti resta il divieto di spostarsi tra diverse Regioni, tranne che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute.

Ecco di preciso il testo normativo, dall'articolo 2 comma 3 del decreto legge numero 15 appena pubblicato in Gazzetta ufficiale: “Qualora la mobilità sia limitata all'ambito territoriale comunale (ovvero nelle regioni in fascia arancione, ndr), sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia".