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Nella Piana si pensa al turismo della ripresa

Per costruire il post Covid nel settore, ecco il documento redatto per l'organizzazione e la gestione della destinazione d'area fino al 2025

Nella Piana di Lucca si pensa al turismo della ripresa in era post Covid-19. Per costruire il futuro, ecco il documento redatto dal Centro studi turistici di Firenze, riguarda l'organizzazione e la gestione della destinazione turistica dei Comuni di Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari, Montecarlo e Villa Basilica fino al 2025. Si ragiona in termini di Ambito turistico, l'organismo nato due anni fa per attuare gli interventi di promozione di tutto il territorio e svolgere in forma associata le funzioni di accoglienza e informazione.

Il Piano di Gestione della Destinazione - presentato nel corso di una conferenza stampa dall'assessore al turismo del Comune di Lucca Stefano Ragghianti insieme ai suoi omologhi dei Comuni di Capannori Lucia Micheli e di Altopascio Martina Cagliari - fa riferimento al territorio dei sei Comuni che, nell'insieme, ha una superficie di 441 chilometri quadrati e una popolazione di circa 165mila abitanti. Il documento mette a fuoco la 'destinazione Piana' nella situazione pre e post pandemia. Il 'prima' parla di circa 730.000 presenze ufficiali, distribuite in circa 450 strutture ricettive fino al 2019. 

E dopo il Covid, che ne sarà del turismo nella Piana lucchese? Dieci sono i prodotti turistici tematici definiti: turismo degli eventi culturali; viaggi d'arte e brevi soggiorni; natura e sport all'aperto; scoperta del territorio e passione enogastronomica; turismo d'affari e congressuale, matrimoni in ville e palazzi storici. In rapporto a questi prodotti sono emerse proposte strutturate su 7 materie diverse: logistica e trasporti, informazione e comunicazione, promozione e commercializzazione, coordinamento degli eventi, accompagnamento alle imprese, rapporto tra gli operatori privati e le pubbliche amministrazioni, sostenibilità ambientale. All'interno di 4 laboratori di co-progettazione, gli operatori hanno inoltre lavorato a sviluppare 3 specifici prodotti turistici: quello delle ville e palazzi lucchesi, quello dell'enogastronomia e quello legato a Puccini e la musica.

Partendo dal quadro strategico delineato dal Piano di Gestione adesso il Comune di Lucca, in qualità di capofila dell'Ambito turistico, procederà a individuare attraverso un avviso pubblico l'Agenzia di Gestione della Destinazione, che sarà scelta fra gli operatori con licenza di Agenzia di viaggi o Tour Operator.