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Per le imprese tre appartamenti della mafia

I tre appartamenti confiscati alla mafia saranno messi a disposizione delle imprese del territorio nell'ambito del progetto "Spazi per ricominciare"

Sono tre gli appartamenti confiscati alla criminalità organizzata che saranno assegnati temporaneamente ad altrettante imprese che li potranno utilizzare per migliorare la loro attività in questo periodo di pandemia. L’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata li ha assegnati alla Camera di commercio di Lucca, in comodato gratuito e in via temporanea, per le finalità connesse all’emergenza Covid-19, in attuazione del Protocollo d’Intesa stipulato nell’agosto dello scorso anno con Unioncamere.

L'iniziativa rientra nell’ambito del Progetto “Spazi per ricominciare” varato il 30 aprile scorso dall’ANBSC per rendere fruibile- in modo semplice, veloce e diretto – un’utile riserva logistica a cui tutte le pubbliche amministrazioni ed il mondo delle imprese possano attingere per acquisire la disponibilità, immediata e gratuita, di spazi aggiuntivi, sia allo scopo di mantenere livelli più sostenibili di lavoro in presenza, sia per supportare attività di varia natura che restino ostacolate o rese più complesse dall’obbligo del distanziamento fisico.

Per quanto riguarda questa assegnazione, si tratta di tre appartamenti definitivamente confiscati, nell’ambito di un procedimento effettuato dal Tribunale di Milano.

Sul territorio della provincia di Lucca risultano, ad oggi, altri 15 beni confiscati definitivamente. La Prefettura di Lucca in questi giorni sta operando, attraverso il Nucleo di supporto, per favorire una puntuale analisi dei beni confiscati e fornire indicazioni all’Agenzia sulle possibilità di destinazione.