Cronaca

Aggressioni sul bus, servono le telecamere

L'ultimo episodio il 16 febbraio: due controllori aggrediti da un passeggero a cui avevano chiesto il biglietto. Fratelli d'Italia torna alla carica

"Una routine non più sostenibile da coloro che utilizzano gli autobus per i quotidiani spostamenti e vorrebbero sentirsi sicuri -chiosa Fratelli d'Italia sezione Lucca- Capita ormai sempre più spesso di finire nel mirino di passeggeri maleducati. Nella maggior parte dei casi extracomunitari che salgono sui bus anche senza biglietto e che in maniera molto semplice non esitano a insultare o, come nell’ultimo caso, ad aggredire i controllori, che svolgono in maniera assolutamente dignitosa il loro lavoro".

Per la sicurezza degli autisti invece è stato presentato tempo fa il primo prototipo di autobus, della flotta Ctt Nord, dotato di cabina blindata anti-aggressione

"Questa - prosegue Fratelli d'Italia - non è però una soluzione per risolvere il problema totale della sicurezza sugli autobus (anche se è molto utile). Ogni mezzo  anche di non ultima generazione dovrebbe essere dotato di telecamere capaci di individuare ogni piccola infrazione".

Come ha suggerito Giorgia Meloni durante la sua campagna elettorale a Roma, ricorda Fratelli d'Italia “Serve efficientare il sistema del trasporto pubblico e in molti casi di identificare i volti di eventuali aggressori”. 

"Anche Comune e Provincia  - concludono- devono mettere in piedi un'azione repressiva per prevenire al massimo i reati a bordo dei bus".