Attualità

Qui arte, linea a Palazzo Mansi

Si chiama 'Parlar d'Arte online' il ciclo di incontri gratuiti di condivisione guidata di esperienze ed emozioni sui capolavori artistici

La pinacoteca di Palazzo Mansi

Qui arte, linea a Palazzo Mansi: è online il ciclo di incontri-laboratorio gratuiti di condivisione guidata di esperienze ed emozioni sui capolavori artistici. Il progetto del museo nazionale di Palazzo Mansi si chiama Parlar d'Arte online e prende il via il 24 febbraio prossimo per poi scandire i mercoledì pomeriggio fino al 31 marzo sulla piattaforma Zoom dalle 17 alle 18,30.

"I laboratori, a cura dei servizi educativi del museo, sono dedicati alla visione di una selezione di dipinti della collezione di Palazzo Mansi, con un invito a raccontare e condividere sensazioni e idee ispirate e stimolate dalle opere d’arte", spiegano dal museo. "L’attività, nata per proporre una nuova e diretta modalità di visita a tu per tu con l’espressione artistica, in un percorso che invita i partecipanti a condividere le proprie percezioni davanti alla singola opera, al gruppo e a se stessi, si trasforma quindi in una esperienza virtuale, propedeutica e di incentivo all’incontro vero e proprio, appena i musei potranno tornare ad accogliere il pubblico".

Già perché nel periodo di chiusura dei musei nazionali di Lucca, imposta dall’aggravarsi dall’emergenza sanitaria in corso, Parlar d’arte online cambia veste per offrire ai partecipanti l’occasione di approfondire e conoscere, al momento solo virtualmente, alcune delle opere più significative dell’intero percorso museale, "coinvolgendoli in un viaggio interiore, nell’arte e nel tempo, con sguardi sui dipinti della Pinacoteca che vanno dal Rinascimento fino alle soglie della Seconda Guerra Mondiale e tra le tele e sculture di artisti lucchesi del primo Novecento ospitati al secondo piano di Palazzo Mansi".

Ecco dunque il trasloco in piattaforma digitale per i laboratori gratuiti. Per ricevere le credenziali d’accesso è obbligatoria la prenotazione con almeno un giorno di anticipo rispetto alla data prescelta scrivendo a drm-tos.servizieducativi.lu@beniculturali.it all’attenzione di Ivana Giunta.