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Superiori via dai container ma ancora in esilio

Il prefabbricato va, la provvisorietà resta anche se dal prossimo anno le aule del Paladini-Civitali ritroveranno spazi in muratura al Campo di Marte

La vecchia sede del Paladini Civitali

Via dai container e dal prefabbricato, ma ancora in esilio e all'insegna della provvisorietà: è il futuro prossimo di studenti e lavoratori dell’Istituto Paladini-Civitali che - dalle strutture di edilizia leggera allestite ormai da anni dopo la chiusura della sede storica a mo' di spazi didattici nel piazzale della cittadella della salute a Campo Marte - per il prossimo anno scolastico verranno accolti nell'edificio della Palazzina 6.

La Asl Nord Ovest ha infatti concesso alla Provincia di Lucca l'utilizzo dell'edificio per adibirlo ad aule dell'istituto secondario. E’ stata, infatti, accolta positivamente la richiesta avanzata all’Asl dal presidente della Provincia Luca Menesini che, assieme al sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, aveva scritto al Direttore generale dell’Asl Toscana Nord Maria Letizia Casani, proprio per chiedere di poter disporre temporaneamente di tutti i locali della Palazzina dove ricavare delle aule per gli studenti del Paladini-Civitali.

Adesso è allo studio della Provincia l’allestimento delle aule nella Palazzina dell’ex ospedale, in modo che vi siano i tempi necessari per effettuare eventuali interventi per sistemare i locali in modo ottimale da accogliere le classi.

"Un grazie davvero speciale – commenta Menesini – va al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che, comprendendo l’importanza della questione, si è speso affinché potesse trovare una soluzione positiva in modo da dare una sede alternativa ai prefabbricati ad alcune classi. A causa di lungaggini burocratiche, infatti, i tempi per il rientro del Civitali-Paladini nella sede storica di via San Nicolao si sono allungati. Era doveroso quindi trovare soluzioni migliorative nel frattempo". 

"Per questo - prosegue Menesini - voglio ringraziare anche la direttrice dell’Usl Toscana Nord-Ovest Maria Letizia Casani che ha accolto la nostra richiesta e ha dato ufficialmente parere positivo all’utilizzo della palazzina, così come un ringraziamento va anche al direttore di Arpat Pietro Rubellini che ha dato la sua disponibilità all’operazione".