Attualità

Orto botanico e Torre Guinigi riaprono i battenti

I monumenti verdi lucchesi riapriranno le loro porte nel giorno di Santa Zita. Ingressi contingentati nel rispetto delle norme anti-Covid

Torre Guinigi

L'Orto Botanico e la Torre Guinigi riapriranno i battenti martedì 27 Aprile, nel giorno della festa di Santa Zita, patrona lucchese dei fiori e delle piante. Per la Torre delle Ore si dovrà invece attendere la fine dei lavori di sostituzione della grondaia della cella campanaria.

La torre alberata accoglierà il pubblico con un nuovo allestimento nell'ingresso e sulle scale.  Nel rispetto delle norme di sicurezza, gli ingressi saranno contingentati per numero di visitatori e durata.

All'Orto botanico sono ammessi per ogni turno fino a 100 persone più massimo due gruppi turistici o scolastici accompagnati da guida per una durata massima di 135 minuti a turno. Per la Torre Guinigi il numero massimo di visitatori ammessi per turno è 30 persone con una durata di 30 minuti per ciascun turno. 

La prenotazione è consigliata per i giorni infrasettimanali, mentre nei giorni di sabato, domenica e festivi, le visite si svolgeranno solo su prenotazione.

“Lucca, mai del tutto chiusa, riapre con tempi rapidi partendo, per ora, dai luoghi della sua storia e della sua memoria e al tempo stesso dai suoi grandi attrattori culturali e turistici, con non poche novità, in parte dovute al nuovo scenario, in parte frutto di un attento lavoro svolto grazie agli uffici che ringrazio per la dedizione e la cura dedicata – afferma l'assessore alla cultura e turismo Stefano Ragghianti - Mano a mano che il quadro complessivo lo permetterà si aggiungeranno occasioni, momenti ed eventi della città della cultura, delle arti, dello sport, dei libri, delle musiche e delle immagini a beneficio, in primo luogo, dei propri residenti e vicini e, più oltre, di auspicati flussi, pur in un nuovo quadro. Questo lo sforzo che deve essere di una intera comunità che regola la propria vita, probabilmente ancora per molto tempo, in maniera diversa senza rinunciare ai suoi aspetti fondamentali”.